lunedì 22 giugno 2009

Uomini che odiano le … brutte email e potenziali clienti che adorano le belle idee, le novità e i risparmi di costi

Siamo sicuri che avrete notato anche voi, nelle ultime settimane, il ritmo impressionante di email spazzatura che stanno affollando le vostre (e le nostre!) casella di posta elettronica.

Probabilmente gli effetti del rallentamento dell’economia hanno fatto balenare a molti l’idea che la comunicazione via email sia, in definitiva, la più redditizia ed immediata in termini di rapporto costo benefici.
E allora via ad una massiccia spedizione di messaggi email senza preoccuparsi di cosa e soprattutto di come vengano scritti, con il risultato che i riceventi (noi inclusi!)
1) diventano sempre più insofferenti alle decine di email con titoli insignificanti e astrusi e
2) si allenano in un nuovo sport che consiste nel misurare il tempo tra l’arrivo della email e il suo lancio nel cestino ;-)

Se volete fare due risate su questo argomento vi consigliamo la lettura di questo breve e stimolante passaggio di Beppe Severgnigni intitolato “Guida sicura verso il cestino”

Questo significa che le vostre idee e i vostri prodotti di successo non hanno nessuna chance di essere lette dai vostri potenziali clienti? Assolutamente no!
Come facciamo ad esser sicuri che le email comprese in un invio di e-mail marketing vengano effettivamente ricevute (evitando la cartella dello spam o posta indesiderata), aperte e lette dai destinatari presenti nei data base?
Beh, già una prima riflessione dovremmo farla proprio a proposito di data base, ma per il momento soprassediamo, concentrandoci sull'efficacia del direct e-mailing e su “come evitare che i tuoi messaggi vengano cestinati senza essere letti”.
A questo indirizzo, è disponibile una bellissima, utile e soprattutto gratuita guida pratica di Luca Catania che vi può aiutare ad attirare l’attenzione anche dei clienti più frettolosi e distratti dalle tante email ricevute.
La guida parla in modo chiaro e originale di come piazzare una potente elettrocalamita da 20.000 Watt nelle circolari e-mail, così come nelle presentazioni e pagine del sito web, riducendo il più possibile l'effetto "cestino".
E se dopo aver letto il documento vorrete condividere con noi le vostre idee su come attivare le vostre “calamite” saremo ben lieti di farci “attrarre”