lunedì 29 dicembre 2008

Video sul web: fenomeno anche per il btb?

I video occupano ormai il 30% del traffico dati su Internet e entro il 2012 sarà oltre il 50%.
Molti associano Youtube e gli altri social network con il divertimento e la relazione, ma è possibile sfruttare questo fenomeno in chiave di business ?

Se è vero che internet assomiglia sempre più ad un televisore e che sta spostando audience dal palinsesto TV alla ricerca di contenuti personalizzati online, Youtube è probabilmente il social network più conosciuto e frequentato; consente infatti di caricare, votare, commentare i filmati ed essere in contatto con gli altri utenti tramite chat, messaggi pubblici e privati.

Gli utilizzatori e i creatori di contenuti digitali del web 2.0 cosa cercano? Come possono essere raggiunti dai messaggi business senza sentirsi invasi, ma anzi trarne un vantaggio? Come può funzionare il meccanismo? E quanti soldi occorre investire ?

Il presupposto perché un contributo video possa essere visto e “segnalato” a colleghi e amici è che sia interessante o divertente per un certo target di utenti. Il target è molto importante infatti: nessuno starebbe a guardare un video su PC senza un reale interesse.
Questo è importante per chi costruisce il filmato: un messaggio unico espresso con parole e immagini molto chiare e in modo sintetico.
Avendo dunque scelto il target e costruito il messaggio ad hoc, di non secondaria importanza è la scelta dei circuiti su cui mandarlo live. Bisogna che abbiano un’audience adeguata, quindi non può essere solo Youtube ma bisogna cercare piattaforme specialistiche.In ambito industriale, vi abbiamo già parlato ad esempio di Industrial TV, che consente di parlare ad un pubblico mirato che si collega per cercare le informazioni utili per svolgere al meglio la propria attività professionale.
In fase di inserimento è poi importante scegliere le parole-chiave (tag) più adeguate da associare al video, esse rappresentano infatti la chiave con cui gli utenti cercano informazioni su un argomento come quello trattato nel video realizzato.

L’investimento per la realizzazione del video, in base all’esperienza che 2bSMART ha maturato nella realizzazione di molti progetti destinati al mondo btb è davvero contenuta sia in valore assoluto che comparata ad altre forme promozionali. E‘ però importante avere a monte un piano di comunicazione e visibilità complessiva che includa tutti gli strumenti disponibili online: quindi sito web aziendale, blog, video, immagini, campagne pay per click,
E questo si può fare meglio avvalendosi del supporto di un’agenzia qualificata in grado di consigliare il modo migliore su come costruire ed integrare tutti questi strumenti.

Quali sono i contenuti interessanti e utili per raggiungere gli obiettivi aziendali?
1) Far conoscere la propria attività e il marchio aziendale, soprattutto se associati a contenuti utili e non direttamente promozionali e commerciali. Video tutorial di formazione o informazione sono molto graditi dal pubblico della rete e generano un effetto positivo sulla reputazione del nome aziendale. Al termine del filmato si può linkare il proprio sito aziendale per approfondimenti e ovviamente proposte commerciali.

2)L’indicizzazione sui motori di ricerca migliora notevolmente grazie al meccanismo di ricerca offerto da Google per cui sempre più i documenti html, le foto e i video verranno indicizzati nello stesso modo e con la stessa priorità.

2bSMART è pronta per lavorare con te alla vostra comunicazione video. A presto!